Il periodico di Federmanager Roma

Il ruolo del CFO e del CRO nella digital trasformation aziendale

Il ruolo del CFO e del CRO nella digital trasformation aziendale

La tecnologia, l’intelligenza artificiale da sole non bastano, meglio parlare di “intelligenza arricchita” ove la mente umana crea obiettivi, traccia strategie, definisce architetture e CFO e CRO diventano “drivers” di questo new deal.

L’innovazione digitale sta cambiando la vita dei consumatori e delle aziende in modo pervasivo, basti pensare quanto sta accadendo nel settore Fintech, grazie a cui i conti correnti sono digitali, le operazioni sono fatte con un click, le carte di credito sono inserite in “digital wallet” nei cellulari, al momento di acquistare un bene on line viene offerta la possibilità di rateizzazione senza interessi, ed anche i prestiti ed il crowdfunding sono effettuati digitalmente e con rapidità.

Le aziende non possono che cogliere le opportunità che la tecnologia digitale offre sia per essere più efficienti sia per essere sempre più competitive ed “eccellenti” e se non altro non essere fagocitate.

Il Chief Financial Officer svolge un ruolo fondamentale nel processo di digitalizzazione aziendale per una serie di motivi:

 a) È responsabile del processo di pianificazione strategica. I progetti di digitalizzazione vanno valutati ex ante con il commitment del CEO ed inseriti nel piano strategico, valutandone opportunità, costi e rischi. La valutazione in fase di budget piano è fondamentale considerando il rilievo strategico di questi investimenti e la rilevanza che hanno in termini di “cash out” iniziale, di change management organizzativo e di risultati attesi. Il CFO quale leader del piano strategico è chiamato ad effettuare lo screening dei progetti, valutarli ed inserirli selettivamente nel budget piano che sarà vagliato dal CEO ed alla fine approvato dal Board. in questo ambito interviene anche il Chief Risk Officer che ne valuterà i rischi correlati, dando la possibilità di scegliere tra gli investimenti con consapevolezza piena dei rischi oltre che delle opportunità (risk aware) ed entriamo così nella fase di Risk Adjusted Budget Plan che precede poi la stesura del budget piano definitivo (i target devono essere sostenibili).

b) È responsabile del Controllo di Gestione. Quindi monitora l’andamento degli investimenti in termini operativi, finanziari e di risultati conseguiti rispetto alle previsioni.

c) Ha competenze trasversali ed interagisce per ruolo con tutte le altre funzioni aziendali.

d) È il leader dei programmi di efficienza ed il garante della creazione del valore.

Chief Financial Officer (CFO) e Chief Risk Officer (CRO) supportano il Board ed il Top management nel processo decisionale “risk aware” e “forward looking”, in un momento evolutivo in cui si è passati da una logica di profitto di breve termine (conseguimento dei target di budget) ad una di creazione di valore nel medio lungo termine. CFO e CRO per ruolo e caratteristiche professionali sono i timonieri di questo nuovo corso. In tal senso il CFO ha visto il suo ruolo cambiare da guardiano dei numeri, del bilancio, della fiscalità, della compliance a partner strategico del management, il CRO dal suo canto da gestore di modelli complicati e informative complesse e di difficile comprensione (una sorte di torre d’avorio tecnica) è diventato un supporto fondamentale per il processo decisionale risk aware con una comunicazione manageriale, chiara e sintetica.

CFO e CRO dovranno quindi sia continuare questo processo evolutivo dei loro ruoli sia diventare drivers del processo di innovazione digitale, supportando il Top Management nella valutazione, scelta e monitoraggio degli investimenti in innovazione tecnologica in una logica strategica di creazione di valore duratura, consapevole e misurabile.

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