Premio Minerva Roma 2023: un evento per promuovere la cultura manageriale femminile, condividendo esperienze di successo e dando visibilità alle pratiche più virtuose e innovative di crescita personale e professionale.
Si conferma un’iniziativa attesa e consolidata il Premio Minerva per le manager e le aziende del tessuto laziale, che si è tenuto a Roma presso la sede della Regione Lazio lo scorso 7 novembre, con il titolo di Donne manager fanno squadra.
Obiettivo del premio è stato da sempre la promozione e la condivisione di esperienze di successo e lo stimolo a fare sempre meglio; quest’anno alla solida partnership tra Federmanager Roma, Unindustria e Luiss Business School, si unisce il contributo della Regione Lazio, la cui partecipazione rende ancora più autorevole questo evento per la promozione della cultura della leadership femminile e dell’inclusione.

L’impegno del Coordinamento Federmanager Minerva Roma per la realizzazione di questo evento rappresenta il risultato del lavoro più ampio per promuovere la cultura manageriale femminile e valorizzare il contributo delle donne al mondo del lavoro, dando visibilità alle pratiche più virtuose e innovative di crescita personale e professionale.
Roberta Angelilli, Vicepresidente della Regione Lazio con delega allo Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione, ha aperto i lavori del workshop di premiazione sottolineando che le donne manager rappresentano un patrimonio di talenti da valorizzare. L’uguaglianza di genere è un tema condiviso in Europa e va affrontato con grande determinazione. La Vicepresidente Angelilli ha concluso ricordando come fondamentale sarà lavorare sulle competenze che si devono sempre di più agganciare alla ricerca e all’innovazione.
Il Presidente di Federmanager Roma e Unione dei Dirigenti Industriali del Lazio, Gherardo Zei, rivolgendo un ringraziamento speciale alle colleghe del Gruppo Minerva Roma per l’impegno nella progettazione e organizzazione, ha sottolineato che il Premio Minerva vuole premiare il merito e l’eccellenza e allo stesso tempo contribuire alla diffusione di una cultura inclusiva che riconosca nella diversità di genere un valore essenziale in ambito lavorativo, familiare e sociale. La Certificazione per la parità di Genere e il Pnrr, che ha stanziato in tal senso oltre 3 miliardi di euro, sono strumenti preziosi per accelerare i processi di cambiamento.
Angelo Camilli, Presidente di Unindustria, ha posto l’accento sulla necessità di lavorare per portare più donne al lavoro, ma al contempo di aprire le imprese alla leadership femminile, elementi in grado di accelerare le dinamiche positive per la parità di genere nel mondo del lavoro. Secondo Camilli, stando alle statistiche in materia, è opportuno aumentare il tasso di occupazione femminile perché avere più donne che lavorano e più donne in posizioni manageriali significa avere una maggiore opportunità per la crescita economica del Paese.
Simona Renata Baldassarre, Assessore Cultura, Pari Opportunità, Politiche giovanili e della Famiglia, Servizio civile della Regione Lazio ha ribadito come non vada mai dimenticato l’impegno delle donne nella vita quotidiana e che le donne non debbano mai trovarsi di fronte al bivio carriera-famiglia ed ha espresso un ringraziamento quindi alle aziende che si impegnano nella valorizzazione delle donne per il loro contributo allo sviluppo economico e sociale della Regione.




Quattro le donne manager premiate quest’anno per il successo nel loro percorso di carriera ma anche e soprattutto per il loro impegno nella promozione della parità di genere all’interno e all’esterno delle organizzazioni di cui fanno parte:
- Marina D’Artibale, vicepresidente Capgemini Invent;
- Loredana Ferraiuolo, country manager di Commvault Systems Inc.;
- Emilia Rio, direttore People, Organization and Change di Terna spa;
- Federica Santini, presidente di Trenord e Head of International Business Development del Gruppo Ferrovie dello Stato.




Le aziende che si sono distinte per le pratiche più virtuose e innovative di crescita personale e professionale, suddivise per dimensione di appartenenza:
“Grandi Imprese”
- Autostrade per l’Italia (ha ritirato il premio Daniela Lardo)
- Ferrovie dello Stato Italiane (ha ritirato il premio Anna Maria Morrone)
- Pfizer (ha ritirato il premio Luisa Cofrancesco)
- Procter & Gamble (ha ritirato il premio Milagros Batista Ferreira)
- Rheinmetall Italia (ha ritirato il premio Cristina Villani)
“Medie Imprese”
- Organon Italia (ha ritirato il premio Alper Alptekin)






La cerimonia di premiazione si è chiusa con il riconoscimento di alcune menzioni per il particolare lavoro fatto su temi di inclusione e parità di genere
- Menzione “Azienda di eccellenza Premio Minerva 2023” per l’impegno nelle azioni di miglioramento per l’empowerment femminile a Sogin (ha ritirato il premio Giada Boscherini)
- Menzione “Azienda di eccellenza Premio Minerva 2023” per l’impegno nelle azioni di work life balance a ELT Group (ha ritirato il premio Rosa Basile)
- Menzione “Azienda di eccellenza Premio Minerva 2023” per l’impegno nel conseguire la certificazione della parità di genere a Special Product’s Line S.p.A. (ha ritirato il premio Federica Bafaro)



A conclusione dei saluti istituzionali si è aperta una interessante tavola rotonda alla quale hanno partecipato: Stefania Santucci, Coordinatrice Gruppo Minerva Roma; Luciana Delfini, Consigliera di parità supplente Regione Lazio; Maria De Renzis, Vicecoordinatrice nazionale Gruppo Minerva; Valeria Giaccari, Co-founder Orienta e Coordinatrice Progetto STEAMiamoci Unindustria; Maria Isabella Leone, Ph.D – Associate Professor – Management of (Open) lnnovation & IP, Economics & Business Luiss Business School e Direttrice Scientifica dell’Osservatorio sull’equità di genere della leadership nel settore sanitario.