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Il neopresidente di Fondirigenti, Marco Bodini illustra le principali direttrici degli investimenti del Fondo più grande d’Italia per la formazione continua del management

Sostenibilità e innovazione sono la chiave di volta per il rilancio dell’economia dopo l’emergenza. Non è soltanto uno slogan, frutto delle indicazioni che vengono dalle strategie europee, ma una idea forte, alla base dell’impegno di Fondirigenti, fondo interprofessionale per la formazione dei dirigenti, promosso da Confindustria e Federmanager, e che emerge dai risultati delle attività messe in campo a beneficio delle 14mila imprese e degli 80mila manager aderenti.

Per supportare imprese e dirigenti nel costruire una solida ripresa, siamo convinti che sia necessario focalizzarsi sui grandi processi di trasformazione digitale e sostenibile che caratterizzano i nuovi scenari economici – spiega il neopresidente di Fondirigenti, Marco Bodini –. Una sostenibilità a tutto tondo quella promossa dal Fondo, che include l’attenzione verso l’ambiente ma anche la responsabilità sociale, il welfare aziendale, le politiche di diversity & inclusion, le nuove modalità di organizzazione del lavoro”.

Marco Bodini, Presidente di Fondirigenti

Su questi temi si concentrano gli investimenti del Fondo, e ancor più lo faranno in futuro. Se infatti nell’anno che si appresta a concludersi, Fondirigenti ha messo a disposizione dei propri aderenti poco meno di 25 milioni di euro per il finanziamento dei piani formativi aziendali con il conto formazione e gli avvisi, la previsione di spesa per il 2023 sale a 27 milioni di euro. Dati che evidenziano l’impegno nel sostenere una domanda crescente di formazione che viene da imprese e dirigenti, in un periodo non certo facile caratterizzato dalle incertezze del periodo post pandemia e del contesto internazionale.

L’autorevolezza acquisita dal Fondo è il frutto di una costante attenzione alla semplificazione e digitalizzazione delle procedure, ma anche e soprattutto della “logica circolare” adottata dal Fondo stesso, che prevede un’azione dedicata alla ricerca e all’analisi dei fabbisogni, attuali e futuri, attraverso le iniziative strategiche, che Fondirigenti realizza in collaborazione  con le associazioni di Confindustria e Federmanager – unico tra i fondi interprofessionali – per mappare i trend che caratterizzano i grandi processi di transizione, e focalizzare l’attività sulle tematiche manageriali emergenti. Il know-how accumulato da Fondirigenti attraverso queste iniziative serve poi da input per identificare i temi prioritari, di maggiore interesse per le imprese, da finanziare con gli avvisi.

Così è stato con l’Avviso 1/2022 sulla “transizione resiliente”, che ha fatto registrare il miglior risultato degli ultimi anni in termini di qualità dei piani, sulle tematiche della digitalizzazione, sostenibilità ambientale e sociale, e per favorire il cambiamento, con un’attenzione particolare all’engagement dei giovani.

L’ottima risposta da parte delle imprese conferma che la strada tracciata è quella giusta. Ora, con l’Avviso 2/2022, appena pubblicato, intendiamo porre l’accento sul rafforzamento della leadership femminile, ambito prioritario di intervento individuato anche dal PNRR. Se è vero, infatti, che la quota di dirigenti donne in formazione sul totale dei dirigenti è passata, negli ultimi anni, dal 5% all’8%, l’incremento è ancora largamente insufficiente. Inoltre, la formazione manageriale al femminile riguarda soprattutto le grandi imprese 69%, contro il 28% delle medie e il 3% delle piccole. Emerge anche una specifica criticità territoriale: solo il 28% delle imprese che fa formazione al Sud coinvolge in tale attività le donne dirigenti, contro il 46% del Centro e il 35% del Nord. Tanta strada, dunque, resta ancora da compiere per colmare il gap. “La scelta di dedicare un Avviso esclusivamente alla formazione di donne manager, va a coprire un tema di grande attualità – conclude il Presidente Bodinisu questo come su altri temi, intendiamo utilizzare appieno il ruolo della formazione come ‘fattore abilitante’ delle politiche, per lo sviluppo delle imprese e del Paese”.

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L’Avviso 2/2022 dedicato alla leadership femminile

È finalizzato a diminuire lo ‘spread’ che caratterizza la formazione manageriale al femminile il nuovo Avviso 2/2022 di Fondirigenti, che stanzia 1,5 milioni di euro per interventi formativi rivolti esclusivamente al management femminile.  L’Avviso 2/2022 propone diversi ambiti di intervento, si va dalla sostenibilità ambientale e sociale, alla transizione digitale, alla gestione dei rischi (energetico, finanziario, della supply chain e della sicurezza dei dati) alle competenze per il cambiamento, focalizzandosi su donne e giovani.

Destinatari dell’iniziativa sono esclusivamente le dirigenti donne di aziende aderenti al Fondo. Il finanziamento è pari a 12.500 euro ad impresa, con premialità previste per le Pmi e imprese localizzate nel Mezzogiorno. Come per i precedenti avvisi, i piani saranno valutati da una commissione esterna per premiare la qualità degli interventi.

Per la presentazione delle proposte c’è tempo fino al 18 gennaio 2023, accedendo all’area riservata sul sito di Fondirigenti