Cultura ed arte come risorsa di ben-essere.
Apriamo la nostra conversazione con i colleghi sia in servizio e segnatamente over 65 per sviluppare al nostro interno uno dei pilastri d’invecchiamento attivo: cultura ed arte.
La nostra vita (specificatamente quella della generazione cosiddetta Boomer) interamente dedicata al lavoro o non proprio in equilibrio tra esigenze di famiglia e professione, non ha potuto godere durante gli anni del piacere di estasiarsi di fronte ad un capolavoro dei nostri grandi artisti del Rinascimento.
All’interno del coordinamento Seniores pensiamo di dare un modesto contributo per godere dei piaceri dell’arte e principalmente per creare un clima d’amicizia e condivisione tra i colleghi.
Affinché il progetto abbia il necessario livello di attrazione ed un senso positivo in termini di coinvolgimento ed interesse abbiamo scelto d’iniziare il nostro percorso con un argomento importante e soprattutto attuale e moderno.
Il nostro “focus “di partenza è sul Lazio, sperando che, essendo la nostra una “community” nazionale, il progetto possa avere le potenzialità di interessare altre associazioni.
Allora possiamo dare questo titolo coerente con l’obiettivo:
“A spasso per l’Italia sulle tracce di Caravaggio”
Perché Caravaggio?
- È il pittore più rivoluzionario di sempre
- È la Star del momento, grazie alla mostra della Galleria Barberini (fino al 6 luglio)
- Roma custodisce nelle chiese le tele più belle delle sue commesse pubbliche
- È un Lombardo che è nato a Milano e ha studiato la pittura lombarda e veneta
- Lo studio delle sue opere nel Sud Italia ci permetterà di animare importanti musei come:
- Capodimonte a Napoli,
- Museo Regionale di Messina
- Il complesso monumentale di Santa Lucia a Siracusa
- L’oratorio di San Lorenzo a Palermo
Ai fini di un efficace implementazione e diffusione del progetto “Art for Active Age” utilizzeremo oltre la nostra rivista “Professione Dirigente” anche un box nell’home page del sito Federmanager Roma.
Come programma iniziale potremmo pianificare le seguenti visite, entrando in seguito nel dettaglio dell’organizzazione e della logistica.
Quattro Tour Caravaggeschi a Roma:
- Il “Classico” delle 3 chiese: San Luigi dei Francesi – Sant’Agostino – Santa Maria del Popolo per vedere rispettivamente La Trilogia di San Matteo – La Madonna di Loreto – La Crocifissione di Pietro – La Conversione di Saulo
- Il “Borghese “alla Galleria Borghese per vedere: La Madonna dei palafrenieri – Davide con la testa di Golia – Il Fanciullo con la canestra – San Girolamo scrivente – Il Bacchino malato – San Giovanni Battista
- Il “Delle Gallerie minori”: Barberini-Corsini-Doria Pamphili per vedere: Giuditta ed Oloferne – San Francesco in estasi – Narciso – San Giovanni Battista (Corsini) – San Giovanni Battista (Pamphili) – Maddalena penitente – Riposo durante la fuga in Egitto
- Il “Delle Chiese mancate”: Santa Maria della Scala – Santa Maria in Vallicella o Chiesa Nuova per vedere, dove ci sarebbero dovute essere, ma non ci sono: Morte della Vergine (oggi al Louvre) – La Deposizione (oggi ai Musei Vaticani)
Confidiamo, che l’avvicinarsi all’arte possa essere una pratica positiva oltre che per la qualità della vita anche per una maggiore socializzazione tra colleghi ed un apprendimento continuo utile per una fruizione del bello.