Dimostra che sei un essere umano


Giacomo Gargano

L’etica aziendale motore di progresso

L’UCID Lazio (l’Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) e Federmanager Roma hanno firmato un protocollo d’intesa regionale per ribadire la necessità di ispirare la loro attività ai temi dell’etica e della responsabilità sociale, rifacendosi ai principi del magistero sociale della Chiesa

Una riaffermata affermazione del valore dell’etica nell’impresa, in grado di ribadire l’importanza di valori quali la centralità della persona, la dignità del laboro, il servizio alla comunità locale e a quella nazionale, la destinazione universale dei beni, sono i temi centrali del protocollo d’intesa firmato lo scorso primo ottobre presso la sede di Federmanager Roma tra l’Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti (UCID) e l’Unione Dirigenti Industriali Lazio. A sottoscrivere il documento sono stati il Senatore Riccardo Pedrizzi, Presidente di UCID Lazio, l’Ingegner Giacomo Gargano, Presidente di Federmanager Roma e Unione Regionale Dirigenti Aziende Industriali del Lazio e, in rappresentanza del Movimento Giovani delle due organizzazioni, il Dott. Benedetto Delle Site e il Dott. Renato Fontana.

Etica

Nella foto, da sinistra, il Dott. Benedetto Delle Site coordinatore giovani UCID Lazio, il Sen. Renato Pedrizzi presidente UCID Lazio, l’Ing. Giacomo Gargano presidente di Federmanager Roma e Unione Regionale Dirigenti Aziende Industriali del Lazio ed il Dott. Renato Fontana coordinatore giovani Federmanager Roma

La giornata segna l’inizio di una collaborazione organica e strutturata e la sottoscrizione di questo protocollo d’intesa arriva alla fine di un percorso comune dopo aver verificato che le due associazioni si muovono sulla base di valori condivisi che sono quelli che si ispirano al magistero sociale della Chiesa da declinare in campo sociale ed economico.

Oggi che i temi dell’etica e della responsabilità sociale delle imprese sono tornati fortemente al centro dell’agenda globalehanno sottolineato Gargano e Pedrizzisiamo chiamati a formare manager che siano i primi custodi del bene comune e della centralità della persona umana, in questo è certamente un patrimonio da cui attingere il magistero sociale della Chiesa, intesa come sapienza interdisciplinare declinabile nella vita delle nostre aziende e richiamo autorevole a promuovere uno sviluppo umano integrale. Da soli non si raggiunge alcun obiettivo, i corpi sociali intermedi, ai quali Federmanager e UCID appartengono a buon titolo, hanno innanzitutto la possibilità di accorciare la distanza tra paese reale e paese legale, di mediare tra questi due mondi perché l’uomo solo al comando puntualmente non funziona”.

EticaI giovani di UCID e Federmanagerhanno voluto sottolineare i coordinatori Fontana e Delle Sitecredono fortemente in un protocollo che vuole essere l’inizio di un nuovo eppure antico modo di concepire il management leadership come servizio e sostegno ai più deboli, nell’ottica del principio di sussidiarietà circolare che deve vedere l’industria parte attiva di un nuovo modello di governance locale e globale. Con l’attuazione del protocollo inizieremo a costruire dai territori modelli virtuosi che speriamo essere un domani vincenti”.

 

50 anni con Federmanager Roma

50 anni con Federmanager Roma

La parte dell’Assemblea annuale riservata agli associati ha vissuto un momento emozionante nella premiazione di 11 colleghi che hanno raggiunto il 50esimo anno di iscrizione a Federmanager Roma. A premiarli il presidente Giacomo Gargano, il vicepresidente Gherardo Zei e il tesoriere Maria Cristina Scalese

L’ingegnere UMBERTO LAFRATTA ha commentato il premio con semplici ma significative parole: sono ben contento di esserci arrivato.

L’ingegnere GIUSEPPE PANUCCI ha ringraziato la presidenza e il consiglio direttivo per il premio. Ha augurato buon lavoro a tutti i responsabili di Federmanager Roma affinché operino sempre nell’interesse della categoria, che oggi risente di quelle che sono le condizioni nazionali ed internazionali particolarmente difficili.

A ritirare il premio del dottor MARIO TEODORI è intervenuto il figlio. Ha riportato la soddisfazione e la felicità di suo padre che avrebbe voluto partecipare ma, per motivi di salute, era impossibile affrontare il viaggio. Ha ribadito lo stretto legame a Federmanager Roma di cui spesso parla ricordando gli anni della professione.

Ultimo a ritirare il premio l’ingegner GIUSEPPE CATALANO che ha ringraziato il consiglio direttivo, dicendosi orgoglioso di aver fatto parte di Federmanager Roma ed aver contribuito in parte alla sua crescita.

A seguire sono stati ricordati gli altri colleghi premiati che non hanno potuto partecipare: Ing. Delmo Basile, Ing. Pietro Buttarelli, Ing. Enzo Corsi, dott. Fabrizio Fulignoli, dott. Giuseppe Toniolo, dott. Luigi Strozzi, dott. Paolo Mosca.

Assemblea Ordinaria 2020: Gli Eventi Federmanager Roma del 2019

Bilancio Sociale 2018: Priorità e prossime sfide

Presentato il Bilancio Sociale 2018 di Federmanager Roma, un anno di crescita e consolidamento con l’obiettivo costante di offrire sempre nuove opportunità ai colleghi iscritti

Il bilancio sociale si rivolge prioritariamente agli iscritti e vuole sottolineare l’impegno dell’organizzazione a servizio dei colleghi nella valorizzazione del ruolo del manager, esponendo idee, progetti e iniziative ed esaminandone attività e risultati. L’Assemblea 2019 e la presentazione del bilancio sociale sono anche un’occasione per ribadire le priorità di Federmanager Roma e le prossime sfide.

La Parte Privata dell’Assemblea annuale di Federmanager Roma dedicata alla presentazione del bilancio sociale è stata corredata dalla visione di un video suggestivo che ha riassunto le attività del 2018. Sono 6 le priorità che Federmanager è chiamata ad affrontare:Bilancio Sociale 2018: Priorità e prossime sfideWelfare

Federmanager è da tempo all’avanguardia per la promozione di soluzioni di Welfare a favore dei manager e delle loro famiglie e alla fornitura di importanti servizi, anche in collaborazione con altri soggetti, in campo previdenziale, sanitario e assicurativo.

Valorizzazione delle competenze

La risorsa umana costituisce un fattore strategico decisivo per operare con successo nei mercati. È infatti nella risorsa umana che si concentrano le capacità chiave di gestione e di innovazione, oltre che, naturalmente, nel patrimonio di impianti e tecnologie che rappresentano i tradizionali asset aziendali.

Age Management

L’ottimizzazione della convivenza tra più generazioni. L’avanzamento dell’età pensionabile e il connesso prolungamento dell’età lavorativa, fanno emergere la necessità di politiche mirate di age management ampie ed efficaci. Il successo di queste politiche è condizione unica per mantenere, ai livelli più elevati, le competenze, le prestazioni e la motivazione della dirigenza e quindi la capacità competitiva delle nostre aziende.Bilancio Sociale 2018: Priorità e prossime sfideInnovazione e Industry 4.0

È la quarta rivoluzione industriale. La digital transformation ha ispirato anche nel 2018 una serie di iniziative, progetti e relazioni che confermano il ruolo di protagonista di Federmanager nell’ambito del piano nazionale di governo Industry 4.0, con particolare riguardo alla cyber security e al GDPR, regolamento europeo sul trattamento dei dati personali.

Europei per scelta

Federmanager Roma è da tempo particolarmente attenta ai temi contrattuali e negoziali che riguardano le imprese industriali europee e i manager che vi operano, per promuovere la partecipazione dei colleghi alle strutture di consultazione previste dal dialogo sociale europeo.

Attenzione a etica e inclusione

È accertato che le aziende più attive in termini di riconoscimento e valorizzazione delle diversità di genere, hanno maggiori e crescenti possibilità di risultati imprenditoriali migliori. Anche la diversità etnica e culturale è positivamente corredata alla redditività aziendale.

I FATTI

Le parole del Presidente Giacomo Gargano

Terminato il video ha preso la parola il Presidente Gargano che ha voluto innanzitutto ringraziare i tanti colleghi presenti in sala: “Partecipare alla nostra Assemblea nel difficile contesto in cui ci muoviamo, tanto in azienda quanto nella società, non è un fatto formale, è un atto di grande valore: testimonia la voglia di partecipare attivamente, in prima persona, a porre le basi per la soluzione di problemi che sono, sì, di noi dirigenti, ma che riguardano tutto il Paese”. Ha poi ricordato come il 2018 sia stato un anno di crescita, a partire dal numero dei dirigenti iscritti passati da 9.168 nel 2017 a 9.399 nel 2018, con un incremento di 231 unità: “Un trend positivo che dal 2015 continua a premiare l’impegno, la dedizione e il coraggio”. Conferme importanti vengono dalle elezioni per il rinnovo degli organi sociali federali e degli enti collaterali di Federmanager: “Numerosi i colleghi di Roma che sono stati eletti o riconfermati nelle cariche nazionali e nei CdA degli enti bilaterali e dei fondi integrativi di assistenza previdenziale e sanitaria”. Ha ricordato Gargano come “tutto questo lavoro si è poi tradotto nell’organizzazione di numerosi eventi, seminari, workshop che, anche per il 2018, hanno toccato temi di contingente attualità avvalendosi dell’ausilio di relatori tra i massimi esperti dei rispettivi settori”. Concludendo e guardando al futuro Gargano ha aggiunto: “Sappiamo che le partite aperte sono ancora tante tante, ardue e sempre più urgenti ma sappiamo anche che presentarci preparati, solidi e compatti di fronte alle sfide che ci impone il nostro tempo, vuol dire poter guardare al futuro con fiducia e vivere il presente con consapevolezza”.Bilancio Sociale 2018: Priorità e prossime sfide

La sicurezza in Italia: un impegno comune

La sicurezza in Italia: un impegno comune

Un convegno che, grazie al qualificato contributo di professionisti del settore, personalità delle istituzioni, tecnici e rappresentati delle aziende, ha delineato un quadro esaustivo sul tema Sicurezza e Legalità

Lo scorso 30 gennaio, nei prestigiosi ambienti della Casa dell’Aviatore a Roma, si è svolto il primo dei tavoli telematici proposti dalla Fondazione Italiana per la Legalità e lo Sviluppo, in partnership con KSM SpA, Istituto di Vigilanza ARGO e Federmanager Roma, dal titolo “Mediterraneo. Società e Città Sicure”, inserito nel programma itinerante “Sicurezza Italia” previsto per il 2019. Ad aprire i lavori il Generale dei Carabinieri in congedo Giuseppe Fausto Milillo, presidente della Fondazione, che ha posto l’attenzione su un concetto fondamentale, il “binomio tra Sicurezza e Legalità” quale motore per una nuova “crescita economica” e “premessa indiscutibile ed indispensabile per rimodulare e dettare nuove ipotesi e nuove strategie imprenditoriali e sociali”.Federmanager Roma era rappresentata dal suo presidente Giacomo Gargano, che ha voluto porre l’accento su temi attuali e fondamentali quali la presenza di migranti e la sicurezza in città, con la necessità di rafforzare l’eccellente operato delle Forze di Polizia e delle Forze Armate, con il costante supporto delle associazioni di volontariato, della protezione civile, della polizia locale e degli istituti di vigilanza.

A seguire l’intervento del Procuratore Aggiunto della Procura di Benevento Giovanni Conzo. In rappresentanza delle sigle associate, delle aziende e delle professionalità si sono susseguiti gli interventi di Fabrizio Luciolli, Presidente del Comitato Atlantico Italiano, Umberto Saccone, Presidente IFI – Intelligence & Fraud Investigation, Andrea Chittaro, Presidente AIPSA (Associazione Italiana Professionisti Security Aziendale). A seguire è intervenuto il Presidente di Federsicurezza Luigi Gabriele, prima dell’Assessore alla Sicurezza e Legalità della Regione Campania Franco Roberti.Le conclusioni del dibattito sono state affidate a due esponenti dell’esecutivo, il Sottosegretario al Ministero degli Interni, l’On. Stefano Candiani, autore di un articolato e puntuale intervento sui temi interconnessi di legalità e sicurezza, sulle prospettive future del Paese in merito all’annosa questione migratoria e al Sottosegretario al Ministero della Difesa On. Angelo Tofalo, il cui contributo, particolarmente apprezzato al pari del precedente, si è focalizzato sulle sfide future per l’Italia e per l’intero mondo globalizzato attorno al tema sicurezza.

Editoriale del Presidente: Sfide da vincere. Siamo pronti!

Editoriale del Presidente: Sfide da vincere. Siamo pronti!

Questo trascorso è stato l’anno che ha consolidato iniziative già intraprese e ha visto nascere nuove idee portando, in un contesto economico ancora incerto, nuove opportunità ai colleghi appartenenti alla nostra associazione.

Formazione, Politiche attive e Welfare. Questi i grandi temi che hanno caratterizzato l’operato della nostra organizzazione nell’anno in cui è scaduto il nostro CCNL e sono iniziati gli incontri preparatori volti a gettare le basi di un rinnovo soddisfacente e in linea con i tempi.

Un’azione, quella svolta nel 2018, che ha comportato un incremento di iscritti (passando dai 9168 del 2017 ai 9399 del 2018) con un aumento di 231 unità nonostante le defezioni fisiologiche (circa 500/anno) dovute a questioni anagrafiche, a perdite di qualifica e trasferimenti di sede.

Una crescita che continua il trend positivo registrato a partire dal 2015 e che premia l’impegno, la dedizione dell’organizzazione e il coraggio. A tal proposito desidero ringraziare coloro che mettono a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze determinando, tutti insieme, il successo di una squadra dal valore sempre più grande.

Conferme importanti sono arrivate anche dalle elezioni per il rinnovo degli organi sociali federali e degli enti collaterali di Federmanager. Numerosi colleghi di Roma, come vedrete in dettaglio più avanti, sono stati eletti o riconfermati nelle cariche nazionali e nei cda degli enti bilaterali e dei fondi integrativi di assistenza previdenziale e sanitaria. Colgo l’opportunità per ringraziare i colleghi che mi hanno accordato nuova fiducia affidandomi un ulteriore incarico come membro di giunta federale. L’organizzazione di Roma cresce e diventa sempre più capillare e strutturata per supportare al meglio la Federazione Nazionale impegnata su più fronti in progetti innovativi, ambiziosi e sfidanti come 4.MANAGER – la più recente realtà in tema di formazione e politiche attive a carattere bilaterale – realizzata dalla collaborazione tra Federmanager e Confindustria e come IWS S.p.a “Industria Welfare Salute” – la società per azioni in tema di servizi sanitari e amministrativi integrati costituita da Federmanager, Confindustria e FASI.

Nell’ambito di 4.MANAGER – già operativa sui primi piani formativi condivisi – è nato l’“Osservatorio del mercato del lavoro e competenze manageriali” volto a promuove nuovi approcci alle politiche attive del lavoro per la crescita competitiva delle imprese e del Paese. Ciò significa porre in essere azioni concrete sia per il rilancio economico dei territori sia per il ricollocamento attivo sul mercato dei colleghi che hanno perso il loro posto di lavoro.

Sempre sul fronte delle politiche attive, grazie al progetto Be Manager – la certificazione delle competenze targata Federmanager – abbiamo certificato ben 296 colleghi molti dei quali hanno avuto la possibilità di ricollocarsi.

Sul fronte delle figure professionali emergenti siamo giunti a Roma alla seconda edizione del Corso per Innovation Energy Manager e alla terza edizione del Corso per DPO – data protection officer – figura sempre più richiesta dalle aziende alla luce dell’adeguamento imposto dal GDPR entrato ormai a pieno regime anche nel nostro paese.

Resta prioritario nella nostra agenda il tema delle pensioni. Nel 2018 ci siamo impegnati insieme alla CIDA nelle cause pilota sia sul blocco parziale della perequazione automatica sia sul taglio delle cosiddette pensioni d’oro. In queste e in altre problematiche continuiamo a percorrere tutte le strade possibili e ad assistere i colleghi attraverso il nostro ufficio previdenziale che opera attivamente con il patronato, i consulenti ed i colleghi in pensione impegnati nella Commissione Previdenza e nel Gruppo Pensionati.

Anche gli impegni istituzionali si sono moltiplicati sia a livello territoriale con i nostri incontri in Campidoglio e in Regione, sia a livello nazionale tra la nostra Federazione e le più alte cariche dello stato. Questo approccio dinamico ci ha portato – tra l’altro –ad intervenire in regione nella Commissione Bilancio e nella Commissione Consiliare Permanente “Affari Europei Ed Internazionali, Cooperazione Tra I Popoli” in occasione dell’audizione sul programma di lavoro della Commissione Europea 2019.

Non meno impegnativo è il calendario degli eventi 2018 targati Federmanager Roma. Abbiamo affrontato a 360 gradi tematiche che spaziano dalla formazione ai servizi e dall’informazione di settore all’attualità.

Qualche settimana fa, abbiamo organizzato un tavolo tecnico sul tema delle Autonomie Regionali al quale sono intervenuti, tra gli altri, il Vice Ministro del Mef Laura Castelli e il Vice Capogruppo della Commissione Finanze della Camera dei Deputati Francesca Gerardi.

Anche nel 2018 abbiamo riconfermato a VISES, anima sociale della nostra Federazione, il sostegno di Roma. Ringrazio la struttura egregiamente guidata dalla presidente Rita Santarelli e tutti i soci che collaborano volontariamente ai numerosi progetti realizzati ogni anno.

L’apprezzamento dei colleghi, l’interesse delle Istituzioni, l’attenzione dei media e il successo di iniziative trasversali che investono la realtà economica e sociale del territorio, ci indicano che stiamo percorrendo la strada giusta.

Le sfide aperte sono tante, ardue e sempre più urgenti, motivo per cui abbiamo dedicato a questo tema la nostra Assemblea del 24 giugno p.v. di cui troverete più avanti la convocazione formale. Sarà un’occasione per conoscere meglio i rischi e le opportunità che ci attendono e focalizzare le azioni da compiere e i passi falsi da evitare per perseguire obiettivi sfidanti ma irrinunciabili.

Presentarci preparati, solidi e compatti di fronte alle sfide che ci impone il nostro tempo, vuol dire poter guardare al futuro con fiducia, vivere il presente con consapevolezza e poter mettere il contributo del management industriale a disposizione di un sistema paese che ne ha bisogno, per ripartire col piede giusto, in Europa e nel mondo. Ci vediamo in assemblea, vi aspetto numerosi.